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AEROCLUB “F. BARACCA” DI LUGO

E’ dal 1950 che l’Aero Club “Francesco Baracca” ha iniziato le proprie attività sull’aeroporto di Villa S. Martino, frazione di Lugo.
Più di 70 anni trascorsi nella formazione di giovani piloti nel nome di quelle tradizioni aviatorie che da oltre un secolo fanno di Lugo la città del volo per eccellenza.
Dall’Asso degli Assi, il Magg. Francesco Baracca, a Rambaldo Iaccia, pioniere della nostra aviazione, a Giuseppe Miraglia, Ro­berto Bonomi e ai tanti lughesi che ancora oggi appartengono alla storia della nostra Aeronautica.

E’ per tutto ciò che un nostro allievo ha scritto “….prendere il brevetto a Lugo è come prendere la patente a Maranello!…
Ed è tutto ciò che ancora oggi accompagna l’attività didattica della Scuola e l’attività di volo condotta dai numerosi Soci piloti.
Una Scuola di Volo in cui poter ottenere gli attestati ed i brevetti necessari per il pilotaggio di ultraleggeri, aerei di aviazione generale ed elicotteri, per non dimenticare il conseguimento di licenze/abilitazioni mediante l’impiego del simulatore di volo per elicotteri, strumento essenziale per l’aggiornamento dei piloti professionisti che vogliano aumentare le proprie competenze o addestrarsi su procedure ed emergenze.

L’Aero Club di Lugo ha inoltre al proprio interno una Sezione dedicata all’aeromodellismo dalla quale fuoriescono atleti che a tutt’oggi occupano i primi posti nelle gare nazionali ed internazionali.

Scuola elicotteri "guido Baracca"

È stata la prima scuola civile di volo per elicotteri costituita in Italia.
Dalla fondazione, avvenuta nel 1982, ad oggi ha effettuato oltre 46.000 ore di volo, ha rilasciato oltre 860 licenze di pilota elicottero e oltre 678 abilitazioni su NH300 e AB206.  Gli istruttori certificati ed abilitati superano le 70 unità.
Oltre 35 anni di esperienza nella formazione che la pongono tra le prime scuole per elicotteristi in Italia. L’esperienza degli istruttori (tutti con oltre 5000 ore di volo) rendono la Scuola Elicotteri un punto di riferimento non solo nazionale, riconosciuta come tale da molte aziende che fanno dell’elicottero uno strumento di lavoro.

LA SCUOLA OGGI

Con l’entrata in vigore delle nuove norme JAR/EASA la scuola di volo ha ottenuto la certificazione di ATO, un riconoscimento che permette ai nostri elicotteristi di poter lavorare su tutto il territorio europeo.
Elisoccorso, servizi di antincendio boschivo, protezione civile, grandi compagnie di lavoro aereo italiane ed estere riconoscono l’alto grado di preparazione professionale ottenuto dai nostri allievi.

Eco della Pista​

Nato nel 2010 come organo di stampa ufficiale dell’Aeroclub “Francesco Baracca” di Lugo di Romagna, “L’eco della pista”, era in versione rivista web di informazione e cultura aeronautica, distribuita gratuitamente a soci e simpatizzanti del club.
Dal 2014 la testata giornalistica è stata trasformata nella versione attuale: magazine online di aviazione, aerospazio, difesa, sicurezza, economia, industria e tecnologia.
Con questo organo d’informazione online, che ha un’emissione quotidiana e spazia a 360 gradi il mondo dell’aviazione e dell’aerospazio, il sodalizio lughese ha voluto proseguire nella sua opera di diffusione della cultura aeronautica.
Editore della testata giornalistica è l’“Aeroclub “Francesco Baracca” di Lugo di Romagna, Presidente Oriano Callegati, vice Presidente Gen. Marco Buscaroli.

Direttore responsabile, Giuseppe Falconi
Direttore editoriale e coordinamento di redazione, Massimo Baldi.

La pubblicazione è a diffusione gratuita e non ha scopo di lucro. 

Museo Baracca​

Collocato nella bellissima casa natale del pioniere e asso dell’aviazione della Prima Guerra mondiale, il Museo Francesco Baracca abbraccia la piccola e la grande storia attraverso un affascinante e coinvolgente percorso espositivo che si articola in dodici stanze tematiche che ripercorrono la vita e le gesta dell’eroe lughese, dalla sua formazione come cavaliere, al sogno del volo che si concretizza diventando romantica e audace realtà, fino alla sua morte prematura a soli trent’anni che lo consacra infine a protagonista assoluto dei cieli facendone, negli anni a venire, un mito capace di parlare ed emozionare fino ai giorni nostri.

Una collezione, quella custodita dal museo, ricca di cimeli, documenti, lettere, uniformi, fotografie d’epoca e opere d’arte che culmina nel pezzo decisamente più importante e sorprendente, quello stupendo aereo su cui Francesco Baracca consegue la sua trentesima vittoria, lo Spad VII, con la potente insegna dell’aviatore lughese dipinta sulla fusoliera, quel cavallino rampante nero, reso poi ancora più celebre, grazie al commovente passaggio di testimone a un altro pilota, il giovane Enzo Ferrari, che ne farà il simbolo italiano più diffuso e conosciuto nel mondo.

Oggetti che si caricano, dentro a questa intatta casa-museo, di un’aurea quasi magica e che trattengono e sprigionano storie, raccontando, non solo il militare e l’eroe, ma anche e soprattutto l’uomo, e parallelamente le arti e la vivace città di Lugo, in Romagna, nel Novecento: Sullo sfondo della storia nazionale e internazionale che si intreccia con la vita del nostro cavaliere del cielo, tra la Belle Epoque e la cesura drammatica della Grande Guerra.